Il nostro contributo prova ad esplorare il ruolo degli influencer nel campo politico-elettorale, con particolare riferimento alla campagna per il referendum costituzionale italiano del 4 dicembre 2016. Attraverso un’analisi degli online social data, si tenterà di comprendere l’importanza degli influencer, e, in particolare, le dinamiche di formazione dei processi di micro-influenza in ambiente Facebook, ritenuto il contesto più adatto per comprendere le nuove forme di political expression sui social media. Sotto il profilo metodologico la ricerca, condotta con un approccio esplorativo, si colloca nell’ambito della web content analysis e si focalizza su pagine e gruppi creati in occasione del voto referendario (unità di contesto) e sui relativi post pubblicati dagli utenti (unità comunicativa). Durante la fase empirica, anche grazie al ricorso a specifici tool (Netvizz e Grytics), sono state condotte specifiche analisi relative al sentiment, espresso nei post pubblicati dagli utenti sulle pagine, e al tipo di influencer sui gruppi. Dai risultati della ricerca, emerge l’importante ruolo di micro-influencer che generano su Facebook un dibattito pubblico “dal basso” dai toni emotivi e “contropolitici”, interpretando il loro inedito ruolo di “maggioranza rumorosa” in maniera inconsapevole e non strutturata.
Marco Cerrone e Francesco Marrazzo
Convegno Referendum costituzionale 2016: elettori, partiti e media nella “seconda Repubblica, Università di Roma La Sapienza, 9-10 febbraio 2017
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