Quali sono le principali caratteristiche di Facebook?
Ideato e lanciato nel 2004 da Mark Zuckerberg, Facebook conta oggi 1 miliardo e 300 milioni di utenti attivi mensili di cui 829 milioni quelli che si connettono almeno una volta al giorno. Per quanto riguarda l’Italia sono invece 27 milioni le persone che vi accedono mensilmente di cui oltre 20 milioni da dispositivi mobili. Gli uomini costituiscono il 53% degli utenti, mentre le donne il 47%. In merito all’età degli iscritti si evidenzia che la prima fascia di età è rappresenta da utenti con un’età compressa tra i 25 e i 34 anni (6,8 milioni di individui). A seguire gli utenti della fascia 35-44 (5,8 milioni) e 18-24 (5,6 milioni). Le città con più utenti che usano Facebook ogni mese sono Roma (2,6 milioni), Milano (1,8 milioni), Napoli (1,1 milioni), Torino (580.000) e Palermo (480.000).
Ma come funziona Facebook? Su Facebook è possibile essere presenti con un un profilo o con una pagina fan. Da un punto di vista grafico in questi ultimi anni le differenze si sono assottigliate sempre di più fino a scomparire, ma vi sono almeno 6 caratteristiche fondamentali che differenziano i profili dalle pagine fan. Nello specifico una pagina Facebook si differenzia dal profilo poiché:
Non ha un limite di persone che possono seguire gli aggiornamenti pubblicati;
I contenuti da pubblicare possono essere programmati e targettizzati (ovvero è possibile stabilire l’orario e la data di pubblicazione, nonché decidere a quali fans della propria pagina mostrare un determinato contenuto segmentandoli in base al genere, alla relazione, al livello di istruzione, agli interessi, all’età, al luogo di residenza e alla lingua).
Consente di creare delle “tab” ovvero delle sotto-pagine che permettono di utilizzare la pagina Facebook come una sorta di sito web;
Permette di accedere ad uno strumento di analisi che consente di ottenere statistiche accurate sulla diffusione dei contenuti pubblicati e altre variabili sugli utenti che seguono la pagina;
Può avere diversi profili che hanno la possibilità di gestire differenti aspetti della pagina (modifica informazioni e impostazioni, pubblicazione contenuti, moderazione, analisi statistiche, gestione inserzioni pubblicitarie, etc.).
È possibile pubblicare offerte commerciali.
L’utilizzo della pagina fan è quindi indicato per soggetti istituzionali, personaggi pubblici o per brand e marchi commerciali, potendo contare su una serie di strumenti di marketing e soprattuto avendo la possibilità di monitorare l’andamento della propria attività di comunicazione. Chi invece non ha questo tipo di esigenze, ma desidera utilizzare Facebook per intrattenere altri tipi di relazione (amicali, parentali, collaborative) può optare per la creazione del profilo dove però è presente un limite relativo al massimo di “amicizie” possibili che attualmente sono ferme a quota 5.000.
Su Facebook non sono presenti invece limiti di caratteri per quanto riguarda la pubblicazione dei messaggi e possono essere pubblicati Status (messaggi testuali) link (collegamenti ad altri contenuti web), foto e video che sono inserite sulla propria Timeline (ovvero la propria pagina profilo dove sono raccolti tutti i contenuti pubblicati da quel profilo e, in base alle impostazioni scelte relative alla privacy, anche i contenuti pubblicati da altri utenti).
I contenuti sia dei profili che delle pagine fan possono essere promossi tramite un investimento pubblicitario. Lo strumento delle inserzioni pubblicitarie è generalmente utilizzato dalle pagine fan che possono meglio segmentare il proprio pubblico attuale e un pubblico potenziale raggiungendo in questo modo nuovi utenti. Anche in questo caso attraverso lo strumento pubblicitario è possibile definire le caratteristiche socio-demografiche e gli interessi che riguardano le tipologie di utenti che si intendono raggiungere.
Una delle domande più ricorrenti è la seguente: quando si pubblica un contenuto su Facebook quante persone lo visualizzeranno? Riuscirà il contenuto a raggiungere tutti gli amici o le persone che seguono una determinata pagina? Per determinare il posizionamento dei contenuti all’interno del newsfeed degli utenti, ovvero il flusso dei contenuti che gli iscritti del social network consultano ogni giorno, l’algoritmo di Facebook, chiamato NewsFeed FYI (For Your Information), risponde ai comportamenti degli utenti tra cui: il numero delle volte che si interagisce con un amico o una pagina fan che ha pubblicato un contenuto; il numero di “Mi piace”, condivisioni e commenti che un contenuto ha ricevuto dal mondo in generale e dai propri amici in particolare; il numero di volte che si è interagito con quel contenuto specifico; il numero di volte che un contenuto è stato nascosto o segnalato (per spam o altre violazioni).
Nello specifico l’algoritmo di Facebook si basa su due criteri.
Story Bumping: attraverso il grado di coinvolgimento di un contenuto (dato dalla somma dei “Mi piace”, dei commenti e delle condivisioni) Facebook “premia” i contenuti che ricevano maggiori interazioni mostrandoli con una maggiore frequenza all’interno del newsfeed degli utenti. In questo modo il fattore cronologico (il cosiddetto Time Decay che fino all’agosto del 2013 aveva un suo peso specifico) viene ridimensionato dando agli utenti la possibilità di visualizzare contenuti pubblicati in fasce orarie in cui non ci si è connessi.
Last Actor: Facebook tiene traccia delle ultime 50 interazioni di un utente che permettono di generare un indice di affinità dell’utente con quegli amici e quelle pagine fan con cui ha interagito più di frequente. Sulla base di questo punteggio i successivi aggiornamenti avranno una maggiore possibilità di essere visualizzati da quell’utente.
Per quanto riguarda il tipo di contenuto che generalmente sono più predisposti a raggiungere un pubblico più ampio, diverse ricerche mostrano che le foto sono il contenuto su Facebook che raggiunge il più alto livello di coinvolgimento rispetto agli status, ai link e ai video, e di conseguenza riescono generalmente ad avere una portata (il numero di persone raggiunte da un contenuto) molto ampia.
Quando si pubblicano contenuti (in gergo “post”) su Facebook è possibile menzionare (@ + nome e cognome) profili o pagine fan all’interno dei propri messaggi oppure “taggarli” nelle foto e nei video. Queste attività consentono contemporaneamente di pubblicare un contenuto sul proprio profilo e di segnalarlo alle persone interessate che riceveranno una notifica. Inoltre, se le impostazioni del profilo menzionato/taggato lo consentono, il contenuto viene inserito all’interno della pagina di quel singolo profilo/pagina aumentando così il numero di persone che potranno vederlo.
Le forme di interazione principali che si possono avere sui contenuti sono principalmente 3:
“Mi piace”: l’azione più “famosa” di Facebook consente di cliccare sull’apposito pulsante presente al di sotto dei contenuti pubblicati. Il “Mi piace” non è sempre sinonimo di approvazione (infatti in passato moltissimi utenti hanno espresso il desiderio di poter avere anche il pulsante “Non mi piace”). Cliccando su tale pulsante gli amici dell’utente potranno vedere all’interno del proprio newsfeed (o nel ticker, ovvero il flusso di notizie e aggiornamenti in tempo reale posto in alto a destra della schermata principale di Facebook) l’azione compiuta da quell’utente visualizzando il relativo contenuto.
Commento: i contenuti pubblicati possono essere commentati dai profili e dalle pagine fan. Tutti i commenti si susseguono in ordine cronologico, ma per quanto riguarda le pagine fan è possibile attivare una funzione che consente di rispondere singolarmente per ogni commento ricevuto.
Condivisione: i contenuti possono essere ri-condivisi dagli utenti sul proprio profilo (timeline), sul profilo di un amico (sempre se le sue impostazioni di privacy lo consentono), all’interno di un gruppo, su una pagina fan che si gestisce, o tramite messaggio privato.
Oltre alle attività pubbliche di comunicazione, su Facebook i profili possono dialogare tra di loro attraverso messaggi privati, l’equivalente della posta elettronica, o tramite chat (a due o di gruppo). I messaggi privati possono essere inviati solo a partire dai profili e non dalle pagine fan che invece possono esclusivamente rispondere ai messaggi privati ricevuti. Di conseguenza per interagire con i fan che hanno commentato, condiviso o messo “Mi piace” sui contenuti postati è possibile rispondere attraverso singoli commenti, pubblicare un nuovo contenuto, oppure creare una campagna pubblicitaria a pagamento per raggiungere nuovamente gli utenti che hanno interagito (Facebook non è quindi utilizzabile come un servizio di newsletter). Per ricavare gli indirizzi email degli utenti è possibile però creare applicazioni specifiche (Facebook Apps) che consentono, previa un’apposita autorizzazione, di accedere a una serie di informazioni dei profili Facebook tra cui l’indirizzo email dei singoli utenti.
Infine altri strumenti interessanti di comunicazione presenti su Facebook (da sottoporre a futuri approfondimenti) sono:
Gruppi: gli utenti hanno la possibilità di creare dei gruppi che possono essere pubblici e aperti a tutti, pubblici ma con la necessità di ottenere una autorizzazione ad entrare da un amministratore del gruppo, oppure nascosti e accessibili solo su invito. Il gruppo può essere considerato come un’evoluzione del “vecchio” forum.
Eventi: ogni utente ha la possibilità di creare degli eventi che si configurano come una sorta di pagina che però ha delle caratteristiche e dei parametri specifici tipici degli eventi che sono inseriti in un’agenda elettronica online come ad esempio la data, l’orario e l’indirizzo, la possibilità di comunicare la partecipazione o meno all’evento, commentare e condividere l’evento stesso, etc.;
Domande e risposte: all’interno dei gruppi degli eventi e delle pagine fan (sono esclusi quindi i profili) possono essere avviate delle sessioni di domande e risposte per chiedere consigli o condurre sondaggi di diversa natura.
Facebook Advertisign: per organizzare le campagne pubblicitarie e studiare il proprio pubblico di riferimento (target) Facebook mette a disposizione due strumenti per la pianificazione e la gestione degli annunci pubblicitari che consentono di aumentare il numero delle persone che possono vedere un determinato contenuto pubblicato e di conseguenza aumentare anche il numero di utenti che seguono una pagina fan nonché il numero di interazione sui posts.
Offerte – Coupon: attraverso questo strumento è possibile distribuire coupon/sconti/promozioni ai propri “fan” e “agli amici degli amici” se combinati con gli strumenti di inserzioni pubblicitarie messi a disposizione da Facebook. Tali coupon possono essere utilizzati presso i punti vendita fisici o tramite negozi online.
Facebook Apps: le Facebook Apps possono essere delle applicazioni o dei giochi che servono ad aumentare le interazioni con gli utenti. La creazione di applicazioni Facebook (per gli utenti registrati come sviluppatori) consentono di accedere a specifiche statistiche e soprattuto avere accesso ad alcune informazioni private degli utenti come ad esempio gli indirizzi email.
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